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22/10/2025
Cos’è il turismo sostenibile e perché è importante formarsi adeguatamente per offrire proposte di qualità?
Introduzione al turismo sostenibile
Prospettiva innovativa nel contesto odierno, il turismo sostenibile può essere definito sia come tipologia di turismo sia come filosofia di viaggio.
Il turismo sostenibile si basa su alcuni principi fondamentali, tra cui la tutela e salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema, la tutela della biodiversità, il rispetto di culture e comunità locali e la gestione responsabile delle risorse naturali e idriche.
Definizione del turismo sostenibile
Se parliamo di viaggi, sempre più viaggiatori, aziende turistiche e strutture ricettive stanno adottando diverse pratiche e comportamenti volti a proteggere e tutelare l'ambiente.
A spingere verso un cambiamento importante è soprattutto chi viaggia, turisti e viaggiatori che cercano soluzioni green ed ecosostenibili, sempre più attenti alle scelte legate al viaggio.
Questa forte evoluzione nella mente e nei desideri dei viaggiatori ha portato diverse aziende turistiche a specializzarsi anche su questo ramo del turismo, iniziando a creare e proporre soluzioni di viaggio più sostenibili e responsabili.
Importanza del turismo sostenibile
Visto il crescente aumento del turismo di massa e le problematiche legate al surriscaldamento globale ogni anno più preoccupanti, il turismo sostenibile sottolinea l’importanza di viaggiare in modo responsabile.
Viaggiare in modo sostenibile e responsabile vuol dire innanzitutto prediligere mezzi di trasporto che inquinano meno, evitare di inquinare e lasciare tracce del nostro passaggio in natura, evitare l’uso di plastiche o lo spreco di acqua, rispettare le culture e le comunità locali.
In conclusione, il turismo sostenibile non è semplicemente un concetto etico, ma una necessità imprescindibile per garantire un futuro di qualità al nostro pianeta.
Turismo green ed ecologico: cosa si intende?
Turismo green e turismo ecologico sono due sottocategorie del turismo sostenibile, spesso confusi e interpretati erroneamente.
Il turismo green riguarda più nello specifico la natura. Include l’ecoturismo, lo slow tourism e molti altri tipi di turismo da poter svolgere a diretto contatto con la natura.
Il turismo ecologico è invece una tipologia molto più ampia che si concentra sull'impatto complessivo del turismo sull’ambiente, inclusi trasporti, alloggi, attività e molto altro.
Perché scegliere un turismo più responsabile: impatti ambientali e sociali del turismo tradizionale
L’impatto sociale e ambientale del turismo tradizionale è un fattore da tenere in considerazione.
Viaggiare in modo tradizionale vuol dire essere responsabili del 5% delle emissioni globali annue e incidere negativamente su flora e fauna e sul consumo d’acqua.
Negli impatti sociali predominanti c’è sicuramente lo stravolgimento della vita della comunità, in particolare la fascia di popolazione più anziana.
Inoltre, influenze esterne possono contribuire nella diffusione di attività illecite tra i più giovani.
Un turismo tradizionale, in particolare quando diventa turismo di massa, contribuisce ad accrescere il livello di stress tra chi lavora e ha necessità di effettuare numerosi spostamenti, i quali a causa del forte traffico diventano impegnativi.
Corsi di formazione: ruolo della formazione nell'industria del turismo sostenibile
Quale formazione è più indicata per specializzarsi nel turismo sostenibile?
Quale percorso scegliere per diventare professionisti nella vendita di viaggi su misura che rispettino i principi del turismo sostenibile?
Differenza tra corsi e master: guida alla scelta
Decidere tra un corso o un master è una scelta che va al di là del settore in cui ci si vuole specializzare.
I corsi sono specifici e per determinate figure professionali. Per esempio se vuoi fare l'agente di viaggi, puoi frequentare un corso che sviluppa tutte le competenze in modo specifico. Ti fornirà una solida base di competenze per poter iniziare fin da subito a esercitare la professione desiderata.
I master, al contrario, sono percorsi più lunghi e articolati.
Scegliere un corso o un master dipende principalmente dal settore turistico in cui si desidera lavorare.
Settore turistico e turismo sostenibile: quali opportunità di carriera?
A quali opportunità di carriera può ambire chi sceglie di formarsi come professionista del settore turistico? Quali opportunità in più può avere chi si specializza in turismo sostenibile?
Opportunità lavorative nel settore del turismo sostenibile
Il settore del turismo sostenibile è in continua evoluzione soprattutto negli ultimi anni. Sempre più persone hanno adottato una filosofia di vita e di viaggio basata sulla tutela e salvaguardia dell’ambiente.
Con l’evoluzione del concetto di sostenibilità e la trasformazione degli ideali personali sono nate e si sono affermate numerose nuove opportunità di carriera.
Dall’agente di viaggio o consulente turistico che programma e studia itinerari ad hoc seguendo principi e valori della sostenibilità, passando per i consulenti ambientali e le guide ambientali escursionistiche, esperti di comunicazione ambientale, gestori di risorse o parchi naturali fino agli sviluppatori di prodotti turistici sostenibili.
Il futuro del turismo sostenibile
Il turismo ha un ruolo non indifferente sull’impatto ambientale, sulle comunità e sulla cultura locale. Dunque, è importante delineare un suo possibile ruolo nel futuro.
Quali saranno le nuove tendenze e innovazioni nell’ambito del turismo responsabile?
Il turismo responsabile continuerà a evolversi mettendo al centro la responsabilità diretta del viaggiatore verso le comunità ospitanti. Le tendenze emergenti non riguarderanno soltanto pratiche ambientali, ma soprattutto modalità di viaggio e progettazione che valorizzano la dignità, l’economia e la cultura locale: esperienze co-progettate con le comunità, ospitalità gestita dagli abitanti, e itinerari che privilegiano il dialogo e lo scambio culturale piuttosto che il consumo di massa.
Tra le innovazioni più significative vedremo la diffusione di modelli di turismo comunitario e di “co-creation”, progetti in cui le comunità partecipano attivamente alla definizione dell’offerta, alla formazione delle guide, alla gestione dei ricavi e al monitoraggio degli impatti. Cresceranno strumenti digitali che facilitano la trasparenza nella distribuzione dei proventi (reporting economico locale, piattaforme di prenotazione etiche) e soluzioni di capacity building che rendono gli operatori locali protagonisti e non semplici fornitori.
Infine, il turismo responsabile punterà su pratiche di viaggio più lente e riflessive (slow travel), su meccanismi di remunerazione equa per le prestazioni locali e su protocolli di comportamento per i visitatori. Codici etici, percorsi di educazione del viaggiatore e indicatori sociali per valutare l’effetto concreto delle attività turistiche sulla comunità ospitante. In sintesi, l’innovazione non sarà solo tecnologica, ma soprattutto sociale.
Progettare turismo responsabile significa costruire relazioni durature e vantaggiose per le comunità che ospitano.
A cura di Isabella Bradascio
Redazione ACT - Accademia Creativa Turismo