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09/06/2020
L'estate del 2020 vedrà affermarsi in modo più marcato rispetto al passato il turismo esperienziale favorito dalla necessità di praticare il cosiddetto turismo di prossimità. Molte delle forme tematiche ispirate a un desiderio di autenticità, hanno una lunga e consolidata tradizione alle spalle e non rappresentano certamente un fenomeno nuovo.
Si pensi al turismo escursionistico e ambientale incentrato sulla scoperta dei territori dal punto di vista naturalistico che ha appassionato generazioni di amanti del trekking, della mountain bike e di molte altre pratiche che si possono fare outdoor. Il turismo escursionistico rappresenta infatti un rilevante segmento del comparto con caratteristiche molto specifiche in quanto fondato sul binomio natura-viaggi.
Sono in molti ad approfittare del viaggio per vivere esperienze “immersive” nella natura incontaminata, consci del fatto che non vi sia nulla di più rivitalizzante del contatto con la natura stessa. Il rapporto diretto con gli elementi naturali riporta l'uomo in equilibrio con se stesso e lo riconduce alla sua dimensione primigenia. Perdersi nella natura alla scoperta di flora, fauna, tradizioni e culture locali, è un modo per ritrovarsi. Inoltre il viaggio “dentro” la natura ha una funzione rigenerante e arricchisce l'individuo di esperienze reali e spirituali.
Per questo non dobbiamo meravigliarci che il turismo escursionistico rappresentasse già prima dell'emergenza Covid un fenomeno in forte ascesa. L'istituzione di parchi, riserve naturali e aree protette in Italia ha ampliato l'ambito delle esperienze offrendo agli appassionati di trekking, cicloturismo, canoa, cavallo, canyoning etc. la possibilità di esplorare in sicurezza interi territori incontaminati, anche grazie alla presenza delle guide ambientali escursionistiche.
In questo ambito la principale associazione nazionale di categoria, l'AIGAE - Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, nata nel 1992, ha assunto da molti anni un ruolo fondamentale nel processo di professionalizzazione delle risorse deputate al delicato compito di accompagnare le persone in natura.
Ad AIGAE fanno riferimento le Guide Escursionistiche Ambientali che si occupano di Ecoturismo e gli operatori di Educazione Ambientale impegnati nella promozione del turismo sostenibile e della didattica ambientale.
Con sedi in ogni regione d'Italia, oltre 3000 soci e più di 100 aziende collegate, AIGAE è inserita nell'elenco ricognitivo del Ministero dello Sviluppo Economico, tra le Associazioni Professionali che rilasciano l'Attestato di Qualità e Qualificazione Professionale dei Servizi prestati dai Soci.
L'Associazione che svolge un ruolo di sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni, è riconosciuta come interlocutore primario di tutti gli attori istituzionali, Stato, regioni, provincie, parchi, riserve e aree protette.
Nei nostri giorni la sfida dei territori ricchi di beni naturali, paesaggistici e culturali - infiniti in Italia- consiste nel riuscire ad intercettare nuovi flussi turistici, da un lato quelli domestici, dall'altro quelli di provenienza estera rappresentati da viaggiatori che tornano frequentemente nel nostro Paese dopo aver già vissuto l'esperienza dei tour classici. Ebbene, questi rappresentano a tutti gli effetti un potenziale, un target su cui puntare. Di qui la necessità di sviluppare itinerari turistici in armonia con la natura, in grado di generare esperienze uniche sul territorio, garantendo a latere un'accoglienza umana ma professionale anche attraverso l'offerta di servizi progettati ad hoc. Il trekking, la mountain bike, la canoa e altre attività nel campo della mobilità dolce e del turismo lento, possono diventare momenti centrali di scoperta dei territori e di rinascita interiore coniugandosi ad altri momenti esperienziali quali quello enogastronomico e culturale.
Il turismo outdoor, come evidenzia AIGAE, per l'estate 2020 può rappresentare la risposta migliore al tema del distanziamento fra le persone. Non solo, può aiutare a far ripartire le economie locali e a ripopolare i borghi che, a causa della loro “marginalità” geografica, sono i primi a essere stati penalizzati dalla crisi.
Anche ACT - Accademia Creativa Turismo che svolge da molti anni attività di formazione delle nuove leve del turismo intrecciando la propria storia con associazioni qualificate come AIGAE, sta puntando molto sull'educazione al turismo sostenibile. Sin dai suoi esordi, anticipando i tempi in modo lungimirante, ha scelto di contemplare nei propri programmi la trattazione di questa area del turismo che veniva considerata una nicchia e che oggi si identifica con il concetto di turismo tour-court. Il Master in Turismo sostenibile e responsabile, che ha sempre rappresentato il percorso formativo più completo dell'intera offerta formativa di ACT per chi vuole operare nel turismo nel rispetto dei principi della sostenibilità, ne è la riprova. Si tratta di un unicum nel mercato della formazione al turismo proprio in considerazione degli alti livelli di alta specializzazione previsti. Oggi, a maggior ragione, risulta di grande attualità essendosi già allineato e sintonizzato sui nuovi scenari del post Covid.
All'interno di questo Master il modulo relativo all'escursionismo vede in tutte le sue edizioni il coinvolgimento dei docenti del principale tour operator specializzato in ecoturismo, FSNC - Four Seasons Natura e Cultura. Gli allievi hanno così l'opportunità di imparare non solo a organizzare viaggi e trekking in Europa e nel mondo ma anche a curare iniziative e progetti di educazione ambientale.
La collaborazione tra ACT e FSNC nell'ambito della formazione specialistica per gli operatori turistici è iniziata nel 2005, proprio in occasione della prima edizione del Master sul Turismo sostenibile e responsabile.
Ora, a distanza di quindici anni, la ripresa autunnale a Roma e Milano, il prossimo 23 novembre, del Master in Turismo sostenibile e responsabile vedrà l'avvio di una edizione speciale, dal momento che i programmi saranno rivisti in funzione dei nuovi trend registrati dal centro studi ACT lungo l'estate 2020.
Nel secondo semestre 2020 partirà anche la nuova edizione del Corso per Guida Ambientale Escursionistica con la Preparazione all'esame finale di ammissione AIGAE (l'edizione 2019-2020 si è conclusa da poco con successo). Nella programmazione scientifica dei contenuti del Corso, ACT opera in accordo con le linee guida stabilite da AIGAE e si avvale della collaborazione tecnica di Four Seasons Natura e Cultura per gli aspetti didattici. Il corso è infatti congegnato per garantire quegli standard formativi e professionali promossi dall'Associazione necessari all'ottenimento della qualifica professionale di guida ambientale escursionistica.
Nino Martino, Direttore tecnico di AIGAE, ha commentato così la collaborazione con ACT: “Con il Corso di Guida Ambientale Escursionistica di ACT, che ha già visto tre fortunate edizioni, è stata data una risposta al bisogno di formazione che c'era nella Capitale sul tema dell'escursionismo e sulla necessità di avvicinare le persone al mondo della natura e alle opportunità professionali a essa correlate. L'entusiasmo dei partecipanti ci ha dato conferma della validità di questa collaborazione fra ACT e AIGAE. Almeno sessanta allievi che hanno frequentato il Corso in Accademia oggi lavorano a tempo pieno”.
“Tutto questo – ha continuato Martino – ci motiva a mantenere sempre vivo lo scambio culturale e il confronto fra la nostra Associazione e l'Accademia, considerata per noi un'ottima fucina di professionisti del turismo escursionistico e ambientale anche grazie alla sua esperienza pluriennale nella formazione e alla sua capacità di avvalersi di partner specializzati come il tour operator Four Seasons Natura e Cultura”.
“Il lavoro di guida ambientale escursionistica e di operatore nel campo dell'educazione ambientale – ha concluso Martino - è un modo meraviglioso per avvicinare le persone che vivono nelle grandi città, e che hanno un maggior bisogno di natura, alla scoperta del mondo della natura protetta e per promuovere e diffondere comportamenti etici improntati alla sostenibilità e al rispetto dell'ambiente”.
Maurizio Di Marco, Presidente ACT, nel ripercorrere i valori di questo importante sodalizio, ha dichiarato: “L'avvio della collaborazione con AIGAE è stata per ACT un decisivo passo in avanti nel percorso di riprogettazione delle linee di sviluppo della nostra offerta formativa. Ci interessava mandare un segnale forte al nostro pubblico rispetto alla direzione che avevamo intrapreso, quella cioè di operare una formazione che assumesse i temi della sostenibilità come base di qualsiasi nostro percorso formativo”.
“Con AIGAE – ha continuato il Presidente ACT – abbiamo collaborato con grande sintonia fin dall'inizio e abbiamo avuto la possibilità di entrare in contatto con una nuova tipologia di studenti appassionati di natura e desiderosi di proporsi come mediatori per altre persone dell'immensità del nostro patrimonio ambientale e culturale. Siamo certi della direzione intrapresa così come della possibilità di continuare insieme ad AIGAE un percorso positivo anche per il futuro”.
L'ottimo risultato ottenuto dalla sede romana di ACT nell'organizzazione dei corsi per Guida Ambientale Escursionistica è possibile anche grazie alla stretta collaborazione con un partner tecnico molto qualificato, Four Seasons Natura e Cultura. I docenti conducono gli allievi alla comprensione della scoperta dei luoghi, della lentezza, della contemplazione della flora, della fauna e delle culture locali trasferendo loro tutto il corredo delle competenze tecniche necessarie perché il percorso didattico sia culturale, etico, ma anche fortemente tecnico-specialistico e qualificante dal punto di vista delle acquisizioni professionali.
La comunanza di intenti sui progetti culturali e formativi che lega ACT al mondo dell'escursionismo allineandola ai valori del suo principale ente associativo, AIGAE, e del più importante tour operator ecoturistico FSNC, scaturisce dal rispetto di un principio di coerenza sui temi della sostenibilità e da una visione condivisa del turismo, responsabile, etico, rispettoso dei territori, dell'ambiente e delle comunità locali.
Marina Ricci - Redazione ACT