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Nuova Zelanda on the road: itinerario nel Sud dell’isola

Nuova Zelanda on the road: itinerario nel Sud dell’isola

Blog

17/10/2025



Vorresti fare un viaggio in Nuova Zelanda on the road ma non sai da dove partire? Continua a leggere per lasciarti accompagnare alla scoperta di questa meravigliosa terra.

Io sono Nicole Zorat, travel designer certificata, e ti guiderò attraverso un itinerario nell’Isola del Sud, la parte più selvaggia e suggestiva del paese, perfetta per chi sogna un viaggio su strada all’insegna della libertà. Scoprirai luoghi iconici da non perdere, consigli pratici per muoverti senza pensieri e anche il costo medio di un viaggio di questo tipo.

Nuova Zelanda: Isola del Sud e Isola del Nord

Nuova Zelanda: Isola del Sud o Isola del Nord? Una scelta non scontata, perché ognuna ha un’anima tutta sua. Ma prima di svelarti il mio itinerario, voglio portarti a conoscerle entrambe.

L’Isola del Nord è energia, colore e storia viva. Nota per le sue meraviglie geotermiche, qui la natura è in fermento. Tra geyser, pozze ribollenti e sorgenti termali, a Rotorua il terreno fuma sotto i piedi e l’aria profuma di zolfo e muschio. Nel parco nazionale di Tongariro, vulcani attivi, laghi turchesi e crateri antichi ti accompagnano lungo sentieri che si snodano su terre nere e rosse in uno dei trekking più affascinanti del paese.

Poi ci sono le città che raccontano un’altra faccia dell’isola. Auckland, dinamica e multiculturale, e Wellington, la capitale, ti conquista con la sua anima artistica, i caffè nascosti e l’aria frizzante che arriva dal mare.

L’Isola del Sud invece è pura natura selvaggia. Qui i paesaggi sembrano usciti da un film. Montagne imponenti, laghi cristallini, valli glaciali e fiordi profondi si alternano creando scenari mozzafiato, tra i più spettacolari del Paese. È perfetta per vivere esperienze all’aria aperta, tra trekking in alta quota, esperienze in kayak o escursioni sul ghiacciaio. I panorami cambiano in continuazione. In poche ore puoi passare da cime innevate a fitte foreste, fino a spiagge remote dove è facile avvistare foche, uccelli marini e, con un po’ di fortuna, anche rari pinguini.

Le città del Sud sono piccole e raccolte. Offrono autenticità, ospitalità e una resilienza che racconta la forza delle comunità locali. Qui non troverai folle di turisti. L’isola del Sud è un’esperienza intima, un viaggio che ti permette di respirare il silenzio e lasciarti avvolgere dal ritmo lento della natura.

Il mio consiglio per esplorare quest’isola della Nuova Zelanda? On the road!

sosta con il camper in un campeggio immerso nella natura in Nuova Zelanda, isola del sud

Viaggio naturalistico in Nuova Zelanda: luoghi da non perdere nell’isola del Sud

Durante il mio viaggio naturalistico in Nuova Zelanda, l’Isola del Sud mi ha conquistata subito. Qui i ritmi sono dettati dalla natura. Fiordi imponenti, ghiacciai che sembrano infiniti e montagne che tolgono il fiato. Ogni tappa mi ha regalato emozioni diverse, ed è proprio questo che la rende indimenticabile.

Mount Cook National Park (Aoraki)

Il Mount Cook National Park è un luogo magico dove la natura è pura e autentica: tra montagne imponenti, ghiacciai che scendono lentamente a valle e laghi dal colore turchese, nati dallo scioglimento del ghiaccio millenario. Al centro di questo scenario domina l’Aoraki/Mount Cook, la cima più alta della Nuova Zelanda con i suoi 3.724 metri. Per i Maori è una montagna sacra, il suo nome significa “colui che buca le nuvole” e per me rispecchia perfettamente la realtà.

Trovarsi di fronte a uno scenario del genere ti fa brillare letteralmente gli occhi e restare a bocca aperta dallo stupore. Ti sentirai parte di qualcosa di più grande.

Consiglio pratico: percorri l’Hooker Valley Track (3 ore a/r, livello facile), il sentiero più panoramico, che ti porta fino al lago ai piedi del ghiacciaio.

paesaggio con  lago color turchese e montagne nel Mount Cook National Park in Nuova Zelanda

Aoraki/Mount Cook, la cima più alta della Nuova Zelanda

Roy’s Peak

Lungo il trekking per il Roy’s Peak – 8 km andata e ritorno con un dislivello di 1200 m – ti chiederai chi te l’ha fatto fare e se ne varrà la pena. Bene, è proprio qui che la tua pazienza e resilienza devono entrare in gioco! È stata dura, ma raggiunta la cima ho potuto ammirare il panorama più bello della mia vita; talmente bello da farmi piangere. Credo che in questo caso le immagini raccontino meglio delle parole.

Consiglio pratico: parti di notte per raggiungere la vetta all’alba: è allora che il cielo e il lago sottostante si tingono dei colori più incredibili, regalando uno spettacolo che nessuna foto potrà mai davvero restituire. Inoltre, non possono mancare scarpe comode e abbigliamento adatto.

trekking Roy’s Peak, vista panoramica del lago Wanaka e delle montagne al tramonto in Nuova Zelanda

cielo stellato in Nuova Zelanda

Esperienze indimenticabili in Nuova Zelanda

Se cerchi delle esperienze indimenticabili in Nuova Zelanda che ti resteranno nel cuore per tutta la vita e ti lasceranno a bocca aperta per la meraviglia, ci sono due luoghi che non potranno mancare dal tuo viaggio. Sto parlando di una crociera nel fiordo di Milford Sound e un volo sul maestoso ghiacciaio Franz Josef.

Milford Sound

Definito da Rudyard Kipling “l’ottava meraviglia del mondo”, il Milford Sound è un fiordo scolpito dal ghiaccio, con cascate vertiginose e scogliere a picco sul mare. Navigare tra queste acque è un’esperienza ipnotica: il tempo sembra fermarsi, e il silenzio è rotto solo dallo scroscio dell’acqua e dal volo degli uccelli marini. È un luogo da vivere attraverso tutti i 5 sensi.

Consiglio pratico: prenota una crociera di prima mattina o al tramonto. Se hai tempo, percorri il Milford Track, uno dei Great Walks della Nuova Zelanda. Porta una giacca impermeabile, qui piove più di 200 giorni l’anno.

cascate di Milford Sound che si gettano nel fiordo contornate da vegetazione

cascate di Milford Sound e montagne ricche di vegetazione durante una crociera in Nuova Zelanda

Ghiacciaio Franz Josef

Il ghiacciaio Franz Josef è una delle principali attrazioni dell’Isola del Sud, fa parte del sito Patrimonio Mondiale UNESCO di Te Wahipounam e si trova all'interno del Parco Nazionale Westland Tai Poutini. Io ho scelto di visitarlo con un volo in elicottero che mi ha permesso di apprezzarne appieno la maestosità. Mentre sorvolavo il ghiacciaio Franz Josef, ho percepito la forza primordiale della natura. Il bianco che mi circondava era quasi accecante.

Consiglio pratico: il meteo qui cambia in fretta, quindi prenota il volo con flessibilità di date. Porta occhiali da sole, guanti e una giacca calda, il vento in quota è pungente anche in piena estate.

vista panoramica dall’alto del ghiacciaio Franz Josef Glacier, in Nuova Zelanda

Volo in elicottero sul ghiacciaio Franz Josef Glacier in Nuova Zelanda, atterraggio sulla neve

Come arrivare in Nuova Zelanda, quanto costa e qual è il periodo migliore

Non ti nascondo che si tratta di un viaggio piuttosto lungo e che richiede un certo investimento economico, ma sarò felice di aiutarti a ottimizzare tempo e budget!

Come arrivare in Nuova Zelanda e quanto costa?

Se ti stai chiedendo come arrivare in Nuova Zelanda, la risposta non sarà delle più piacevoli: stiamo parlando di arrivare dall’altra parte del mondo. Per noi italiani il viaggio dura circa trenta-quaranta ore.

Se sceglierai un volo con un solo scalo sarà meno faticoso ma leggermente più caro. Tuttavia, se sei disposto a fare più scali, il biglietto sarà più economico… e in quel caso l’avventura comincia già in aeroporto!

Scherzi a parte, in media i voli costano intorno ai mille euro a persona a tratta ma prenotare con largo anticipo permette di risparmiare parecchio.

Qual è il periodo migliore per visitare la Nuova Zelanda?

Il periodo migliore per visitare la Nuova Zelanda dipende dalle necessità individuali e dal tipo di avventura che vorresti vivere, nel complesso tieni presente queste indicazioni:

  • Estate (dicembre-febbraio): giornate lunghe, cieli limpidi e sentieri che sembrano invitarti a passeggiate interminabili. È il periodo più amato dai viaggiatori, quindi anche il più affollato e costoso.

  • Autunno (marzo-maggio): paesaggi avvolti da colori caldi e clima più fresco. È una stagione meno turistica e troverai prezzi più accessibili.

  • Inverno (giugno-agosto): l’Isola del Sud si tinge di bianco e i villaggi alpini diventano rifugi magici. È perfetto se ami gli sport invernali e i paesaggi da fiaba.

  • Primavera (settembre-novembre): colline verdi, campi fioriti e l’energia della natura che si risveglia. Anche questa è una stagione meno turistica e con prezzi più bassi.

tramonto su una spiaggia dell’isola del sud in Nuova Zelanda

In quanti giorni visitare l’Isola del Sud?

I giorni per visitare l’Isola del Sud e vivere appieno questa esperienza dipendono ovviamente dal tempo a disposizione e dal budget. L’ideale sarebbe restare tre settimane, ma per ammirarne i luoghi più emblematici bastano anche solo 10 giorni!

Il mio consiglio è di non correre! Prenditi il tuo tempo, la bellezza di un viaggio on the road in Nuova Zelanda sta nelle soste spontanee per ammirare un tramonto incantato, nelle deviazioni inaspettate e negli incontri genuini con altre anime in cammino.

Cosa mettere in valigia per un viaggio on the road in Nuova Zelanda

Prima della partenza devi pensare molto bene a cosa mettere in valigia per un viaggio on the road in Nuova Zelanda, infatti, ogni viaggio avventura che si rispetti richiede poche cose essenziali. Soprattutto quando si viaggia on the road, bisogna ottimizzare gli spazi e portare con sé solo il necessario.

Cosa portare con te in viaggio?

Ti ho preparato una lista delle cose più importanti da portare con te in viaggio:

  • Documenti: patente, passaporto, assicurazione sanitaria e il visto (da richiedere online prima del viaggio).

  • Crema solare, cappellino e occhiali da sole: la Nuova Zelanda si trova proprio in corrispondenza del buco dell’ozono e quindi il sole picchia forte, soprattutto nelle ore più calde.

  • Repellente per difendersi dalle punture di zanzare e altri insetti.

  • Adattatori e powerbank per il telefono, dato che le lunghe escursioni e le nostre mille foto potrebbero lasciarci a corto di batteria.

  • Abiti caldi e occhiali da neve, per le stagioni fredde e le escursioni nei ghiacciai.

  • Impermeabile e giacca a vento per le zone in altitudine.

  • Scarpe da trekking, perché si camminerà… e tanto!

Cosa NON portare

Devo anche avvisarti che ci sono alcune regole su cosa NON portare con sé in Nuova Zelanda. Alla dogana vige un controllo molto attento che non permette l’introduzione di cibo, piante e altri elementi dall’estero perché potrebbero essere dannosi per l’ecosistema neozelandese. Attenzione anche alle scarpe da trekking: potresti non pensarci, ma anche quelle vanno lavate bene da ogni residuo di terra prima della partenza, altrimenti potrebbero essere trattenute alla dogana.

Come organizzare un viaggio on the road in Nuova Zelanda

Veniamo al fulcro di come organizzare un viaggio on the road in Nuova Zelanda! Ecco i miei consigli su strada:

Guidare in Nuova Zelanda: regole e consigli per un viaggio on the road

Guidare in Nuova Zelanda ti farà sentire libero e ti permetterà di esplorarne gli angoli più autentici! Anche se il volante è a destra e si guida a sinistra, non avere paura! Dopo pochi chilometri diventa naturale. Guidare in Nuova Zelanda ti farà sentire libero e ti permetterà di esplorarne gli angoli più autentici! Anche se il volante è a destra e si guida a sinistra, non avere paura! Dopo pochi chilometri diventa naturale.

Per quanto riguarda i documenti, la patente italiana tradotta in inglese è sufficiente, altrimenti puoi richiedere quella internazionale (Convenzione di Ginevra 1949 o Vienna 1968). Inoltre, le auto devono avere revisione in regola e il certificato Warrant of Fitness.

Consiglio pratico: noleggia un’auto o un van con cambio automatico, così sarà più semplice destreggiarsi.

 mezzo busto di una ragazza al volante in un viaggio on the road in Nuova Zelanda

Noleggio in Nuova Zelanda: camper, van o auto

La Nuova Zelanda non è economica, ma noleggiare un camper, van o auto ti permetterà di esplorarla risparmiando su alloggi e pasti. Il noleggio varia dai 100 ai 350 € al giorno, a seconda del modello.

Esistono due tipi di veicoli: self-contained, con bagno e spesso cucina, e non self-contained, senza bagno. Questi ultimi sono più economici ma richiedono soste in aree attrezzate (Holiday Park). La scelta ideale dipende dalle esigenze e dal tuo spirito d’avventura. Per esperienza, un mezzo con bagno e cucina è più comodo e permette di campeggiare liberamente. Occasionalmente bisogna fermarsi per scarico acque, rifornimento d’acqua ed elettricità.

Se vuoi un’avventura più “pura” con un van senza bagno, continua a leggere per scoprire come funzionano gli stazionamenti.

Stazionamenti e servizi per on the road in Nuova Zelanda

Quando si tratta di stazionamenti e servizi per on the road in Nuova Zelanda non c’è da avere paura! Questo tipo di viaggio è di casa: anche i neozelandesi campeggiano spesso, quindi gli stazionamenti sono ovunque e ben attrezzati.

Di solito offrono cucine (non sempre con stoviglie), bagni con docce, aree relax, corrente elettrica e scarico/carico acque. I bagni pubblici sono gratuiti, puliti e forniti di carta igienica e sapone. Alcune aree hanno bungalow e tende per campeggiatori, quindi puoi dormire comodamente negli Holiday Park anche noleggiando solo un van o un’auto.

Il costo varia dai 5 ai 35 € a notte, a seconda dei servizi e del mezzo: ideale se si viaggia in coppia o in gruppo dividendo le spese.

Esistono catene di Holiday Park, come la più famosa Top10, dove puoi richiedere una tessera per sconti sui pernottamenti successivi.

Perché questo viaggio in Nuova Zelanda ti cambierà la vita: la mia esperienza

La maggior parte di noi vive una vita frenetica, piena di impegni e responsabilità, e va bene così. Ma prima o poi arriva quel momento in cui senti il bisogno di rallentare, di staccare davvero, e di ritrovare il contatto con te stesso e con ciò che conta davvero. La Nuova Zelanda è uno di quei posti che ti permettono di farlo. Ogni paesaggio, ogni silenzio, ogni momento trascorso immerso nella natura ti lascia qualcosa: una sensazione di pace, di stupore e ricordi che restano con te molto tempo dopo essere tornato a casa. Non si tratta solo di visitare posti meravigliosi, ma di vivere esperienze che ti cambiano, che ti fanno vedere il mondo con occhi diversi e ti ricordano quanto sia potente e preziosa la natura.

ragazza in primo che sorride e sullo sfondo una cascata in un viaggio in Nuova Zelanda

Se leggendo ti sarà venuta voglia di partire, ti capisco! La Nuova Zelanda è uno di quei viaggi che si fanno una volta nella vita. È vero, richiede un impegno economico importante, ma proprio per questo merita di essere organizzato con cura. Io posso aiutarti a costruire un itinerario personalizzato in base alle tue esigenze e al tuo budget, per farti vivere un’esperienza autentica e senza pensieri.

Articolo a cura di:
Nicole Zorat, Manuela Mancinelli, Mirianna Ceccato, Myriam Cannizzo

Questo contenuto è frutto di un esercizio didattico realizzato dagli studenti del corso di Digital Storytelling di Accademia Creativa Turismo nell’ambito della III edizione del Contest Best Travel 2025. Ogni riferimento a realtà turistiche esistenti è puramente casuale. L’obiettivo è mostrare il lavoro svolto in aula e permettere al pubblico di votare il progetto preferito!

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