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Viaggio in Bucovina: alla scoperta dell’anima nascosta della Romania

Un arcipelago di emozioni, monasteri colorati e silenzi montani: ecco perché la Bucovina ti resta dentro.

Viaggio in Bucovina: alla scoperta dell’anima nascosta della Romania

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15/10/2025



La Bucovina, nel nord-est della Romania, è una terra autentica e ancora poco conosciuta, ideale per chi cerca natura incontaminata, spiritualità e tradizioni vive. Qui troverai i famosi monasteri dipinti patrimonio UNESCO – come Voronet, Sucevita, Moldovita e Humor – capolavori di arte bizantina immersi tra boschi e colline, ma anche villaggi pittoreschi, Romania unico e un’accoglienza calorosa che sa di pane caldo e legno.

In questo articolo scoprirai cosa vedere in Bucovina, quando andare, come muoverti e perché questo viaggio ti resterà nel cuore, tra trekking nei Carpazi, ceramiche nere di Marginea, case decorate di Ciocane?ti e il profumo di una Romania autentica.

Monastero di Sucevi?a visto dall’alto, immerso nei paesaggi montuosi e boscosi della Bucovina, Romania.

Viaggio in Bucovina: scoprire la Romania autentica

Ci sono luoghi che non si visitano soltanto: si vivono, ti cambiano lo sguardo e continuano a parlarti anche dopo il ritorno a casa. La Bucovina, nel nord-est della Romania, è uno di questi. Viaggiare qui non è una semplice vacanza, ma un incontro con la natura più intatta, con monasteri dipinti che raccontano secoli di storia e con una Romania che profuma di legno, pane caldo e erba bagnata al mattino. Non è la Romania delle grandi città: è quella autentica, fatta di paesaggi silenziosi, tradizioni artigiane e un’ospitalità che scalda il cuore.

Appena varcato il confine della Bucovina, ho avuto la sensazione di entrare in un luogo sospeso nel tempo, dove ogni curva svela un panorama diverso e sorprendente. Il profumo di pane caldo che usciva dalle case di legno ci ha accolti come un abbraccio. Viaggiare qui è come sfogliare un album di fotografie d’altri tempi, ma con i colori più vivi che abbia mai visto.

Dove si trova la Bucovina

Arrivare nel nord-est della Romania è stata già di per sé un'esperienza emozionante: sembrava di varcare una porta segreta del tempo. Sfogliando la mappa della Bucovina abbiamo avuto l’impressione di camminare su un ponte sospeso tra Oriente e Occidente, tra tradizione e modernità. Le strade di questa regione storica della Moldavia si snodano tra boschi profumati di resina e colline morbide, con fiumi che brillano alla luce del tramonto. Guidare tra colline dorate e fiumi scintillanti al tramonto è stata un’emozione che nessuna foto può davvero raccontare.

Quello che conquista subito è l’accoglienza: la gente del posto ti saluta come un vecchio amico, offre un caffè caldo o un bicchiere di ?uica, e racconta con orgoglio le storie della propria terra. In ogni villaggio puoi trovare porte aperte e sorrisi sinceri, un’ospitalità che fa sentire a casa anche chi arriva da lontano.

Scena di vita contadina, una famiglia lavora nel cortile di una casa rurale, con un uomo che spacca la legna, una donna che sgrana legumi, bambini che giocano tra le galline e panni stesi al sole.

Natura, tradizioni e cultura in Bucovina

Monasteri della Bucovina: gioielli d’arte bizantina in Romania

Il cuore della Bucovina batte tra i suoi famosi monasteri, patrimonio UNESCO. Queste chiese fortificate, immerse tra boschi e colline, non sono solo luoghi religiosi ma piccoli musei a cielo aperto, con affreschi che ci hanno raccontato storie e tradizioni secolari.

  • Monastero di Voronet – Davanti al leggendario blu di Vorone? , che ospita l’imponente affresco del Giudizio Universale si prova la sensazione di essere dentro un dipinto vivo. Non a caso è considerato la “Cappella Sistina d’Oriente”.

  • Monastero Sucevita – Protetto da mura di pietra, custodisce la spettacolare Scala delle Virtù: una combinazione di fede e bellezza che resta negli occhi.

  • Monastero Moldovita  – Celebre per le sue tonalità dorate che si accendono alla luce del mattino, raccontando la scena dell’Assedio di Costantinopoli come in un antico film.

  • Monastero Humor – Più raccolto e intimo, avvolto da un rosso caldo e ocra che trasmette un senso di pace profonda.

  • Monastero Putna – Fondato da Stefano il Grande, è ancora oggi un importante centro spirituale, meta di pellegrini e viaggiatori in cerca di silenzio.

Questi monasteri della Romania non sono solo luoghi di fede, ma capolavori di arte bizantina, icone della cultura della Bucovina. Passeggiando tra affreschi secolari e canti liturgici abbiamo respirato una spiritualità antica e un’accoglienza autentica. Un itinerario ideale per chi ama storia, architettura sacra e paesaggi incontaminati.

Monastero di Voronet, conosciuto come la “Cappella Sistina dell'Es”', con affreschi blu intensi e architettura tipica della Bucovina.

Monastero di Sucevita, uno dei più grandi e meglio conservati della Bucovina, con affreschi esterni su fondo verde smeraldo e architettura fortificata

Monastero di Moldovita, edificio religioso ortodosso con facciate esterne completamente dipinte e circondato dalla natura

Natura e paesaggi

La Bucovina non è solo arte sacra, è un mosaico di paesaggi incontaminati. I sentieri dei Carpazi orientali offrono possibilità di trekking tra foreste secolari e panorami mozzafiato. I parchi naturali invitano a camminare lentamente, avvolti dal profumo dei pini e dal canto degli uccelli, tra sentieri panoramici e villaggi pittoreschi.

Tradizioni e cultura

La Bucovina è anche un tuffo nelle tradizioni popolari, che qui sono ancora molto vive.

  • Le uova di Pasqua dipinte: realizzate a mano, con simboli che portano significati di augurio e rinascita.

Uova pasquali tradizionali romene decorate a mano con motivi geometrici e floreali in colori vivaci, tipiche dell’arte popolare della Bucovina.

  • La ceramica neagra di Marginea: unica in Europa, frutto di un processo unico che conferisce un colore scuro e brillante.

Scaffale di vasi e brocche in ceramica nera decorati a mano con motivi floreali dorati e bianchi, esposti su un banco di mercato artigianale all’aperto.

  • Le case di Ciocanesti un villaggio dove le facciate delle abitazioni sono decorate come fossero ricami, trasformandole in opere d’arte.

Consigli pratici per un viaggio in Bucovina

  • Quando andare: ogni stagione ha il suo fascino. Primavera e estate sono perfette per la natura e le escursioni, l’autunno regala paesaggi colorati e l’inverno trasforma la regione in una fiaba innevata.

  • Dove dormire: le guest house rurali sono l’opzione migliore. L’ospitalità è genuina e spesso si viene accolti come parte della famiglia.

  • Come muoversi: l’auto a noleggio è la scelta più comoda, ma se volete vivere un’esperienza più locale, provate a salire sugli autobus: lenti, un po’ affollati, ma pieni di storie.

Perché visitare la Bucovina

Un viaggio in Bucovina offre un incontro con la Romania più autentica. Qui non si corre, si osserva. È un mix di natura, spiritualità e tradizioni che difficilmente si trovano altrove.

Quando tornerete, vi resteranno negli occhi i colori dei monasteri, nei polmoni l’aria fresca dei Carpazi e nel cuore l’accoglienza sincera delle persone.

La Bucovina non si attraversa soltanto: si vive, lasciando un segno profondo e indelebile. Partite senza fretta, lasciate che vi conquisti: tornerete a casa con colori, profumi e incontri che resteranno nel cuore per sempre.

 

 

Articolo a cura di:
Barra Giorgia, Carbone Ilaria, Grigore Elena


Questo contenuto è frutto di un esercizio didattico realizzato dagli studenti del corso di Digital Storytelling di Accademia Creativa Turismo nell’ambito della III edizione del Contest Best Travel 2025. Ogni riferimento a realtà turistiche esistenti è puramente casuale. L’obiettivo è mostrare il lavoro svolto in aula e permettere al pubblico di votare il progetto preferito!

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